Doppiaggio e AI
Oggi vogliamo porre l’attenzione sullo “scontro” tra doppiaggio e AI, argomento che ormai tiene banco nel nostro settore da diverso tempo.
L’intelligenza artificiale (AI) nel doppiaggio può offrire numerosi vantaggi, ma ci sono elementi che difficilmente potrà sostituire completamente:
- Emozione Umana: la capacità di trasmettere emozioni autentiche e sfumature che derivano dall’esperienza e dall’empatia umana
- Creatività e Interpretazione: la creatività e l’interpretazione unica che un doppiatore umano può offrire, adattando il tono e il ritmo in base al contesto
- Personalità Unica: la personalità e il timbro vocale distintivo di un doppiatore umano, che contribuiscono a dare vita ai personaggi in modo inimitabile
- Interazione Diretta: la capacità di interagire direttamente con registi e altri attori per adattare e migliorare le performance in tempo reale
- Adattabilità: la flessibilità di un essere umano di adattarsi a nuove situazioni, cambiamenti di script e richieste specifiche durante le sessioni di doppiaggio
Nonostante questo, molte delle persone che fanno parte della comunità del doppiaggio hanno iniziato a temere l’utilizzo di questa tecnologia.
Attualmente, l’ Unione Europea sta cercando di definire cosa sia l’intelligenza artificiale. Senza entrare troppo nei dettagli, e per semplicità, possiamo dividere l’IA applicata al doppiaggio in
4 sottogruppi:
- Morphing della voce, tecnologia che trasforma una voce in un’altra voce
- Sintesi vocale, strumenti che consentono di convertire il testo scritto in audio
- Voci sintetiche, utilizzate nelle descrizioni audio, negli audiolibri o nei programmi di e-learning
- Trasformazione facciale, soluzione con cui la bocca dell’attore originale segue il suono del dialogo tradotto.
Sapendo che l’intelligenza artificiale può già generare bellissimi dipinti imitando lo stile di diversi pittori, possiamo immaginare che sarà anche in grado di generare dialoghi in diverse lingue mantenendo lo stile degli attori più famosi. Ma un doppiaggio ben fatto con buoni attori continuerà a sempre fornire un livello di sfumatura nell’interpretazione che l’intelligenza artificiale attualmente non può fornire.
Le sfumature interpretative sono infinite e la tecnologia non è attualmente in grado di esprimere tutti i modi in cui viene espressa una frase o anche una sola parola.
Il pericolo che ciò implica è che potremmo assistere a una semplificazione delle performance generate dall’AI se alcune aziende si affidassero interamente all’intelligenza artificiale per duplicare le emozioni umane.
Il morphing della voce potrebbe portare a un minor numero di attori che doppiano più personaggi, poiché le loro voci potrebbero essere modificate una volta completato il lavoro.
Ciò avrà un impatto sulla comunità del doppiaggio?
Non in modo rilevante fino a quando i doppiatori accresceranno le proprie competenze per essere in grado di trasmettere una maggiore varietà di atteggiamenti durante il doppiaggio, concentrandosi maggiormente sulla recitazione.
La somiglianza con gli attori originali
La voce è parte integrante dell’immagine di un attore e utilizzarla senza il tuo consenso è illegale. Alcuni attori cedono la propria voce all’intelligenza artificiale, ma per l’attore ciò potrebbe significare meno lavoro, poiché l’intelligenza artificiale potrebbe generare da sola contenuti con la sua voce.
Anche il trasformatore facciale potrebbe influire sul doppiaggio. In questo caso, il volto dell’attore originale cambierà leggermente mentre la bocca segue il dialogo doppiato. Ma gli attori originali accetteranno che il loro volto si muova leggermente o cambi espressione a seconda della lingua? Potrebbe essere considerata una violazione della propria identità? Anche in questo caso sarà necessaria una regolamentazione. E, sebbene le regole del doppiaggio siano diverse in ogni paese, lo stesso non può accadere con l’intelligenza artificiale, poiché oltrepasserà i confini.
Assumere un carico di lavoro maggiore: la vera sfida per gli attori
Questa è la vera sfida dell’attuale industria del doppiaggio: l’esistenza di un volume maggiore di contenuti da doppiare in tempi più brevi. In questo caso, l’intelligenza artificiale non è una minaccia per i doppiatori, ma una necessità.
In un futuro molto prossimo, possiamo ipotizzare che ci saranno bravi attori che doppieranno prodotti che richiedono un alto livello di sfumatura interpretativa, mentre un processo ibrido utilizzerà voci sintetiche per ruoli minori o ambientazioni di sottofondo. In realtà, vediamo già questo modello ibrido in alcuni settori come la traduzione, dove la traduzione automatica fa il primo passaggio e gli esseri umani ne fanno un secondo per perfezionarlo.
La traduzione automatica non riduce il lavoro del traduttore, ne svolge solo una parte, motivo per cui la necessità di traduttori continuerà a crescere in tutto il mondo.
Una cosa è certa, il progresso tecnologico può apportare alcuni aspetti positivi al processo di doppiaggio e la comunità degli attori dovrà imparare a lavorare con essa, non contro di essa, dato che arrestarlo sarebbe impensabile.
Così come restano fondamentali due punti:
occorre una regolamentazione accurata e ferrea a favore dei professionisti di questo settore, e gli stessi attori dovranno essere sempre più preparati per offrire prestazioni al leggio di altissima qualità.
Indipendentemente dall’avvento dell’ AI, la nostra scuola ha sempre avuto come principio base una preparazione completa dei nostri allievi, che va dalla dizione alla recitazione, e questo nessuna macchina o programma potrà mai sostituirlo!
Molti dei nostri allievi sono già molto conosciuti e apprezzati nel mondo del doppiaggio, numero destinato a crescere visto l’ impegno e la dedizione che si respira nella nostra scuola e che sono fondamentali per affermarsi in questo settore!
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