Alessandro Parise e Marlon Brando
Alessandro Parise racconta come, anche una piccola coincidenza, ma comunque dettata da una grande passione, possa cambiare il destino di una persona, e mostrargli la sua strada…
“Ho iniziato a muovere i primi passi nel doppiaggio frequentando i Villini di via Nomentana dove si faceva il cinema.
Una società che non esiste più. Credo di aver incontrato e conosciuto tantissima gente, Tonino Accolla, Sandro Acerbo, Roberto Draghetti, Fabio Boccanera, Roberto Pedicini.
Ai tempi frequentavo l’Accademia teatrale e quando finivo correvo subito lì per chiedere di assistere ai turni. All’epoca si poteva fare. Oggi è molto difficile. Spesso lo chiedevo a Sandro Acerbo che è sempre stato ed è tutt’ora molto disponibile. Avevo 22 anni.
Stavano doppiando un film e in una scena un ragazzo guardava la televisione. Dovevano doppiare quella scena ma non riuscivano a capire cosa fosse perché era sfocata. Io mi avvicinai all’orecchio di Sandro e dissi: “Fronte del Porto con Marlon Brando”. L’avevo consumato quel film e lo riconoscevo anche da un piccolo frammento.
Sandro si girò di scatto e mi ringraziò. Da quel giorno sentii che dovevo far parte di questo mondo “.
E voi, siete pronti a scoprire la strada verso il vostro futuro?
Magari il primo passo è proprio iscriversi alla A&F Dubbing ETS!
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