I consigli di “La Masca”
E anche Ottobre ci lascia, ma non ci lasciano i preziosi consigli della nostra La Masca!
“…e se vado al turno e sento il bruciore di stomaco? E se rovinasse la mia performance?
Niente paura! Ecco qualche consiglio dalla vostra Strega del cuore 😊
Il reflusso gastroesofageo o semplicemente reflusso gastrico o gastrite, è un disturbo causato dalla temporanea risalita del contenuto dello stomaco nell’esofago.
Rimedi Naturali
Questo disturbo può essere alleviato grazie a rimedi naturali e a preparati erboristici. Allo stesso modo, è possibile alleviare il reflusso, riducendo l’ansia e lo stress, con attività di rilassamento adeguate.
Tra i rimedi naturali più comuni per il reflusso troviamo:
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Malva
La malva ha proprietà lenitive ed emollienti. Si può utilizzare per la preparazione di tisane e macerati. La si può acquistare in erboristeria essiccata o in altre forme.
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Aloe Vera
Il gel d’aloe vera ha il potere di rigenerare le mucose. Per dosi e modalità di impiego è opportuno fare riferimento al medico e all’erborista.
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Mandorle
Mangiare le mandorle crude contribuisce a bilanciare il pH. Le mandorle sono un alimento alcalinizzante e pertanto possono contribuire a ridurre l’acidità di stomaco. Inoltre, sono una buona fonte di calcio.
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Acqua e limone
Bere una tazza di acqua tiepida e succo di limone (appena spremuto) ad inizio giornata e a stomaco vuoto, aiuta il corpo a bilanciare il proprio livello di acidità. Facilita la digestione e non ha particolari controindicazioni.
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Liquirizia
La radice di liquirizia è una fonte di preziosi estratti dalle proprietà antinfiammatorie, utili per la loro azione sulle mucose dello stomaco e dell’esofago in caso di reflusso. Si consiglia il decotto così come le compresse o semplicemente i tronchetti di liquirizia purissima. La liquirizia, però, alza la pressione sanguigna, dunque va impiegata con cautela da chi soffre di ipertensione.
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Camomilla
L’infuso di camomilla solleva le mucose infiammate o irritate nel tratto digestivo e favorisce la digestione normale. Si può prendere anche 3 volte al giorno e preferibilmente prima di ogni pasto.
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Zenzero
Questa radice è impiegata da millenni nelle pratiche ayurvediche orientali per le sue preziose proprietà, soprattutto nell’ambito medico per alleviare problemi legati al sistema gastrointestinale e nevralgico. Bollire qualche fettina di zenzero fresco in una tazza d’acqua, per qualche minuto. Far raffreddare un po’ e aggiungere qualche goccia di limone.
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Cavolfiore
Il cavolfiore è un toccasana per l’apparato gastro-intestinale. Un estratto di cavolfiore e carota, vanta preziose proprietà benefiche nei confronti dei nostri stomaci, provati da vite frenetiche e da alimentazione non sempre sana. Ottime anche le foglie di cavolfiore, bollite in un litro d’acqua che può essere assunto durante la giornata.
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Bicarbonato
Un cucchiaino di bicarbonato di sodio in un bicchiere d’acqua (a temperatura ambiente) può essere assunto al primo segnale di dolore forte.
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Gomma senza zuccheri
Masticare una gomma senza zuccheri. Secondo una ricerca condotta, il 70% dei partecipanti che hanno masticato questo tipo di gomma, hanno avuto sollievo nell’acidità e nel riflusso a causa dell’aumento della saliva e del suo beneficio nello stomaco.
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Rosmarino, Salvia, Alloro, Timo, Origano
Queste spezie aggiunte nei pasti giornalieri, conferiscono proprietà digestive.
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Papaia
La papaia contiene papaina, un enzima che facilita la digestione delle proteine. Ottima specialmente al mattino.
Consigli utili
Mangiare di meno ma più frequentemente (5 volte al giorno). Masticare gli alimenti senza fretta e in modo rilassato per evitare l’infiammazione e la pressione dello stomaco.
Per la cena cibi leggeri e non abbondanti almeno 3 ore prima di andare a letto. Non prendere bevande prima di coricarsi.
Evitare i cibi che scatenano il reflusso
Si consiglia di evitare le bevande con la caffeina, bibite gassate o alcoliche, alimenti grassi e fritti (patatine fritte, hamburger, uova, latte intero), mentuccia e menta verde, cibi piccanti, aglio, cipolla (se non quella dolce), peperoni, pomodori, alimenti a base di pomodori (succo di pomodoro, ketchup, salsa, chile e pizza).
Meglio non iniziare il pasto con amidi ovvero non iniziare con il pane o patate (può provocare sensazione dolorosa o di pienezza e dar inizio al singhiozzo). Si consiglia di iniziare il pasto con alcuni bocconi di verdure, possibilmente crude.
Dimagrire se si hanno dei chili in eccesso: secondo studi condotti, il sovrappeso induce lo sfintere esofageo inferiore a restare chiuso e ciò contribuisce al reflusso acido.
E oltre al cibo….
E’ preferibile non fumare. La nicotina stimola la produzione di acido e rilassa i muscoli dell’esofago.
Mantenere una posizione eretta specialmente dopo aver mangiato. Se ci si corica o ci si sdraia dopo il pasto c’è più rischio di soffrire di reflusso in quanto questa postura favorisce la salita degli acidi. Per questo motivo è meglio rimanere seduti o passeggiare dopo aver mangiato. La notte si consiglia di alzare 20 centimetri la testata del letto.
Cercare di non fare attività fisica dopo aver mangiato. Se lo si fa a stomaco pieno, è più probabile l’aumento di acidità e reflusso.
Non usare capi aderenti mentre si mangia. Le cinghie, le calze, i pantaloni stretti, fanno pressione sullo stomaco e fanno si che l’acido risalga. Per questo motivo si consiglia, se si usa una cintura, di non stringerla al massimo.
Evitare lo stress. Ridurre lo stress aiuta a ridurre il reflusso. A tal proposito si potrebbe praticare meditazione, yoga o seguire tecniche di respiro profondo e fare attività fisica regolarmente (camminare veloci, nuotare o andare in bicicletta).
Buon Halloween a tutti dalla vostra Green Witch! “
E con i consigli sempre preziosi della nostra La Masca vi diamo appuntamento al prossimo blog….stay tuned!
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